La riforma dell’art. 71 della Costituzione

LA RIFORMA DELL’ARTICOLO 71

referendum, l’obiettivo è un regime plebiscitario

Enrico De Mita per IlSole24Ore

Mentre l’Italia è alle prese con problemi riconducibili alla recessione e per i quali si richiedono chiarezza di idee in materia finanziaria, il parlamento non trova niente di meglio che introdurre il referendum propositivo. Sembrerebbe che si voglia migliorare la funzione rappresentativa. Ma che cos’è il referendum propositivo? Niente a che vedere con il referendum abrogativo che è semplice e che non pone all’elettore problemi interpretativi. Non so quanti sappiano che nel 1970 la Regione Lombardia cercò di introdurre il referendum propositivo. Ma il consiglio regionale lombardo si arrese alla complessità della materia.
La proposta di modificare l’art. 71 della Costituzione è una pericolosa scelta che svuota il parlamento e apre una fase dagli esiti imprevedibili che investe l’intero assetto politico.
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Soros: così la Cina usa l’intelligenza artificiale per controllare i cittadini

L’INTERVENTO A DAVOS
Soros: così la Cina usa l’intelligenza artificiale per controllare i cittadini

–di George Soros 25 gennaio 2019 Da IlSole24Ore

DAVOS – Voglio mettere in guardia il mondo da un pericolo senza precedenti che sta minacciando la sopravvivenza stessa delle società aperte.
Gli strumenti di controllo sempre più sofisticati che l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale sono in grado di produrre stanno offrendo ai regimi repressivi un vantaggio intrinseco. Per loro, tali strumenti di controllo sono un aiuto; per le società aperte, invece, essi rappresentano un pericolo mortale.
Parlerò in particolare della Cina, dove il presidente Xi Jinping vuole uno stato monopartitico per regnare incontrastato. Xi sta cercando di consolidare tutte le informazioni disponibili su un individuo in un database centralizzato per creare un “sistema di credito sociale”. In base a questi dati, i cittadini saranno valutati da algoritmi che determineranno se essi rappresentano una minaccia per lo stato monopartitico. E a seconda dell’esito della valutazione, verranno trattati di conseguenza.

Il sistema di credito sociale non è ancora pienamente operativo, ma l’obiettivo sottostante è chiaro. Esso subordinerà il destino dei singoli agli interessi dello stato monopartitico secondo modalità mai viste finora. Dal canto mio, trovo il sistema di credito sociale inquietante e odioso. Purtroppo, alcuni cinesi lo trovano, invece, alquanto interessante poiché fornisce informazioni e servizi attualmente non disponibili ed è anche in grado di proteggere i cittadini rispettosi della legge dai nemici dello stato.
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