Non chiamatela ecotassa, è solo una nuova tassa sulle automobili

Ecotassa si, ecotassa no. Su questo mantra sta andando in scena la più idiota commedia politica sulle tasse automobilistiche. Sì, sulle nuove tasse automobilistiche che vuole introdurre il M5S. Di eco, non c’è proprio nulla di nulla, quindi chiamiamole col loro vero nome: nuove tasse!
Perché non esistono auto di nuova immatricolazione inquinanti, sono tutte rispettose della normativa europea che sancisce i criteri di omologazione e i limiti di emissioni che ogni auto deve rispettare per essere omologata e immessa sul mercato. Il resto, è solo un criterio personale, politico, ideologico di qualche Leggi tutto “Non chiamatela ecotassa, è solo una nuova tassa sulle automobili”

Qualche idea per ostacolare il rallentamento dell’economia

“Accordo o non accordo vorrei che l’economia non andasse in recessione. Speriamo di non andare in recessione e di fare una manovra che ostacoli il rallentamento dell’economia.” Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, al termine dell’ Ecofin a Bruxelles.”

Qualche idea per ostacolare il rallentamento dell’economia.

In questi giorni sono stati comunicati una serie di dati che suggerirebbero un intervento tempestivo da parte del nostro Governo:
a) Istat: a ottobre il tasso di disoccupazione sale al 10,6% ;
b) Istat: economia in contrazione (-0,1%), prima volta dal 2014, con all’orizzonte il rischio di una possibile nuova recessione nei prossimi mesi ;
c) una serie di dati e analisi che vedono l’Italia come un Paese a rischio crescita o con un outlook negativo.
La Banca Leggi tutto “Qualche idea per ostacolare il rallentamento dell’economia”

I “Poteri forti” danno una mano al Governo?

Questo Governo giallo-verde, del populismo ne ha fatto il suo vessillo. Predicano un “prima gli italiani”, scopiazzando l’America first tanto caro a The Donald, e “l’interesse dei cittadini”, in ogni salsa, anche quando è impazzita come una maionese uscita male. Siamo il Governo del popolo, così si sono definiti sin dai primi giorni, con l’intento di marcare una contrapposizione con i “poteri forti”, a dir loro agevolati e sostenuti dai precedenti Governi italiani. I poteri forti, considerati come la mano nera, una specie di spectre di 007, qualcosa che guida e decide, senza mai apparire: un’entità indefinita che, spesso, si fa coincidere con le Banche e le Assicurazioni, la finanza, i mercati, come se fossero entità avulse dal mondo; come se fossero “altri” rispetto ai cittadini e al popolo (che è anche risparmiatore).

La rassegna stampa de Il Foglio, riporta una notizia interessante del Financial Times di oggi, 29 novembre 2019:

Le banche italiane fanno incetta di titoli di Stato

Le banche italiane nello scorso mese di ottobre hanno acquistato titoli di Stato dell’Italia per 6,9 miliardi di euro”, citando gli ultimi dati diffusi dalla Banca centrale europea (Bce) ; i nuovi acquisti portano a Leggi tutto “I “Poteri forti” danno una mano al Governo?”